Siamo nella provincia del Nord Kivu che confina con il Rwanda e l’Uganda. Giorno per giorno viviamo situazioni a volte bene, ma spesso male. In questo periodo la riapertura delle scuole e la ripartenza della stagione agricola sono gli eventi che sembrano dominare le conversazioni degli abitanti di Mweso.
Ma, qui da noi, ci sono anche due avvenimenti molto importanti che riguardano gli uomini e le donne nella ricerca della pace congolese. Al primo posto ci sono le prossime consultazioni nazionali a Kinshasa, non meno importanti della seconda questione, quella dei colloqui di Kampala tra il governo congolese e i ribelli dell’M23.
Nell’attesa che questi avvenimenti altamente politici e politicizzati producano i loro effetti, noi, nella nostra regione, ci organizziamo a gestire, come al solito la nostra vita, con calma, giorno per giorno.
Comincerei con la descrizione della riapertura delle scuole nel territorio di Mweso dove sono concentrate le nostre attività di supporto alle popolazioni vulnerabili. Le scuole si sono riaperte il 9 settembre 2013 con una certa calma dato che la situazione della sicurezza è stata relativamente tranquilla.
In ciascuna delle scuole di Mweso si sono tenuti le riunioni dei comitati dei genitori per preparare la ripresa dell’anno scolastico. La programmazione del rientro consiste soprattutto nella preparazione del budget e la determinazione della retta scolastica per l’anno che comincia, tenendo presente le richieste degli insegnanti e i programmi scolastici proposti. Questo compito non è facile perché oltre alle richieste degli insegnanti ci sono anche le lamentele dei genitori poveri il cui reddito non basta a mandare a scuola neanche uno solo dei loro figli. E’ il caso dei genitori che vivono nel campo profughi di Mweso sulla collina Bushanga. In sostanza : nelle riunioni dei comitati, i genitori dovrebbero raggiungere un compromesso tra le loro esigenze e quelle degli insegnanti. In fine, in ciascuna delle scuole il compromesso è stato raggiunto e così l’anno scolastico è potuto iniziare. Soltanto in due scuole, secondo le richieste degli insegnanti, le rette scolastiche sono aumentate. E’ il caso, dell’Istituto Pedagogico Kizito e dell’Istituto Tecnico Agricolo di Mweso dove la rata mensile è passata da $ 5 a $ 6.
L’anno scolastico è anche iniziato con alcune novità . L’Istituto Pedagogico Kizito ha aperto le nuove sezioni dell’educazione alimentare e della dietetica, mentre nel villaggio di Muhongozi a 5 Km da Mweso sulla strada Goma – Mweso, è sorta una nuova scuola. L’istituto STEFANO LATINI ( ISL) dal nome di un giovane volontario italiano che ha svolto il servizio civile nel villaggio, nella regione di Goma, prima di morire giovanissimo a seguito di un tumore. La scuola ha aperto una sezione di tecnica sociale. La costruzione della scuola è stata realizzata con il sostegno economico della famiglia di Stefano e dei suoi amici. Due classi, appena completate, sono state consegnate.
Per quanto riguarda l’avvio della stagione agricola, bisogna dire che agli inizi di settembre la regione di Mweso è stata colpita da forti piogge. Ma questo non ha impedito agli agricoltori, uomini e donne, di mettersi al lavoro. Così è stato, in particolare, per le donne vulnerabili di Mweso che partecipano al progetto per lo sviluppo dell’orticultura “gli orti di Mweso”, con il sostegno dell’associazione Schola Mundi.
Queste donne hanno già iniziato la stagione con la preparazione del terreno : hanno dissodato, spianato e arato i loro rispettivi appezzamenti.
In questo momento, siamo in attesa dei fondi per l’acquisto delle semenze per iniziare la semina.
Inoltre, la regione di Mweso sta vivendo con frenesia la realizzazione del progetto di elettrificazione che l’associazione CADEP ha promosso e sta realizzando. Gli studi tecnici sono terminati, i lavori preliminari sono completati, e per l’istallazione non resta che aspettare che le macchine arrivino.
Il progetto è molto atteso e noi facciamo del nostro meglio per realizzarlo.
Non possiamo chiudere questa “Ultime da Mweso” senza parlare di un progetto di comunicazione culturale che entusiasma tutta Mweso e molta parte del suo territorio. La nascita di Radio Mwangaza FM, una iniziativa dell’associazione CADEP. La radio, installata da giovani tecnici locali, ha i seguenti obiettivi :
La nostra radio ha già registrato un notevole successo tra gli ascoltatori che l’apprezzano moltissimo. Tuttavia, in questa fase sperimentale stiamo cercando di migliorarne le prestazioni. Ci servirebbe un kit di pannelli solari per alimentare meglio le nostre batterie, un mixer e un trasmettitore di più grande potenza. Radio Mwangaza FM attualmente sta funzionando con le attrezzature della CADEP.
Per diventare attori del cambiamento, qui da noi, vuol dire anche progettare la possibilità di comunicare con la massa della popolazione, dare la parola a ciascun cittadino perché possa dire quello che pensa del suo futuro, del futuro della sua famiglia e quello del suo paese. Radio Mwangaza FM ci accompagna nella realizzazione di questa nostra missione. Siamo però, necessariamente, alla ricerca di partner per sviluppare questo progetto culturale.
Ringraziamo tutti quelli che continuano ad aiutarci nell’accompagnare i nostri compatrioti congolesi del Nord Kivu nelle loro attività di autoproduzione.
Mweso, 07 settembre 2013
Mujogo Kanyamuhanda Viateur
Coordinatore esecutivo dell’associazione CADEP
Autore: Vito Conteduca - 7/9/2013
L'educazione è un diritto fondamentale, così come il diritto a nutrirsi.
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