Il Blog di Schola Mundi

STATO DELLE ATTIVITÀ CADEP E SITUAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA LOCALITÀ DI MWESO - Ottobre 23

Progetto Attività svolte dalla CADEP a Mweso con la partnership di Schola Mundi onlus

INTRODUZIONE

Vivere e far vivere il villaggio, questo è l'ideale che i soci dell'associazione CADEP hanno sempre sognato fin dalla creazione della nostra organizzazione. In realtà non è complicato né difficile vivere e mandare avanti il ​​villaggio. Basta solo essere consapevoli che è dovere di ogni cittadino vivere e sostenere il proprio villaggio. Ciò significa che devi solo fissare obiettivi e intraprendere azioni per raggiungerli. Questo è ciò che i soci CADEP fanno sempre da oltre 30 anni.

Tuttavia, nonostante la volontà dimostrata dai membri del CADEP, ci rendiamo conto che vivere e sostenere il villaggio è diventato impossibile e perfino irrealizzabile. L'unica causa è la guerra che dilania la nostra regione dagli anni 90. All'origine di questa guerra, l'egoismo, la gelosia, l'ingiustizia, la monopolizzazione delle risorse del Paese da parte di una minoranza di cittadini...

La giustizia redistributiva tarda ad entrare nella mente di coloro che ci governano. Ciò continua ad ampliare il divario tra i cittadini comuni, spesso definiti persone basse, e i leader associati ai ricchi uomini d’affari. Le frustrazioni si accumulano tra le migliaia di persone che ogni giorno cadono nella povertà estrema. Ogni giorno sorgono confini tra le popolazioni urbane e quelle rurali di uno stesso paese, tra le popolazioni di due villaggi nella stessa località e persino tra vicini di uno stesso villaggio. Il motivo è proprio l'odio che ha colonizzato i cuori degli uomini di questa regione e li spinge a impegnarsi in guerre senza fine. Si moltiplicano le divisioni tra popoli un tempo considerati fratelli.

La Repubblica Democratica del Congo è sull’orlo dell’implosione. L'umiliazione e la sofferenza sono diventate insopportabili. Nel Nord Kivu, migliaia di sfollati sono stipati in campi improvvisati, soffrendo il dolore lancinante delle malattie, della fame, del maltempo, insomma una vita che nessuno potrebbe desiderare di vivere. E l’origine sta fondamentalmente nelle crociate omicide di gruppi di guerrieri per conquistare le grandi ricchezze del Congo. Formazioni che qualche anno fa si chiamavano AFDL, poi trasformata in RCD. La stessa RCD è poi diventata CNDP e recentemente la CNDP si è trasformata in M23.

Ad ogni campagna di questi gruppi di belligeranti sul suolo congolese, la Repubblica Democratica del Congo ne conta migliaia, e tutti allo scoperto, davanti agli occhi di tutti. Cos’é all'origine di questa arroganza, di questa sanguinosa oppressione sul suolo congolese? Questi gruppi, qualunque sia il nome che prendono, sono la macchinazione di un vicino problematico, il Ruanda.

Nei territori di Nyiragongo, Rutshuru e Masisi, le popolazioni devono subire il silenzio, lo spostamento forzato, l'andare errando, lo sfruttamento economico e sessuale da parte di questi gruppi di miliziani. Alla periferia di Goma, migliaia di sfollati sono condannati ad ammassarsi sotto piccoli teloni, sulla roccia vulcanica, come pulcini.

L’accesso alle zone rurali è diventato quasi impossibile. Le strade sono spesso bloccate e il passaggio è soggetto a severi controlli. I viaggiatori sospetti finiscono nelle prigioni sotterranee e spesso non hanno la fortuna di essere rilasciati.

Gli agricoltori sono diventati mendicanti di cibo per le strade. I bambini di Rutshuru e Masisi che una volta erano scolari sono diventati bambini di strada a Goma, comunemente chiamati SHEGE.

Tutto questo a causa della guerra dell’M23 sostenuta dal Ruanda. Possiamo sperare che un giorno questa umiliazione finisca e che il popolo congolese riacquisti la propria dignità? Chi vivrà vedrà, come si suol dire.

  1. EVOLUZIONE DELLE ATTIVITÀ DELL'ASSOCIAZIONE CADEP NELLA LOCALITÀ DI MWESO.

Nonostante l’instabile contesto di sicurezza, le popolazioni sono costrette a lavorare per sopravvivere. Questa è l’espressione stessa della resistenza popolare in tempo di guerra. L'associazione CADEP continua a sostenere e incoraggia le persone che lavorano in tutte le professioni nelle zone rurali di Mweso a tenere la testa alta, a lavorare per non morire di fame. Attualmente vengono svolte alcune attività per sostenere le popolazioni nel loro duro lavoro di autosufficienza alimentare ed economica. Questi risultati sono descritti nei paragrafi seguenti.

        2.1. Il progetto degli Orti di Mweso

Questo progetto a sostegno delle donne vulnerabili a Mweso (RFVM) ha avviato la campagna di orticoltura per la seconda stagione 2023 all'inizio di settembre. Le donne hanno già deposto i semi nell'impianto di germinazione e attualmente stanno preparando il campo finale. L'associazione CADEP mette loro a disposizione un campo di un ettaro, un agronomo supervisiona le donne sul posto. Questo campo si trova nella concessione dell'Istituto Tecnico Agricolo e Veterinario di Mweso (ITAVS).

Le colture scelte per questa campagna sono cavoli e melanzane. Queste colture non solo hanno un grande valore nutritivo, ma forniscono anche un reddito alle donne vulnerabili che vendono parte del raccolto sul mercato locale.

Il progetto è sostenuto finanziariamente dall'associazione Schola Mundi di Roma, Italia.

      2.2. Il progetto Apiario pedagogico

Questo progetto consiste nella gestione di un apiario pedagogico composto da 10 arnie di marca keniota. Questo apiario si trova presso la centrale microelettrica CADEP a Kiusha. Anche questo progetto ha beneficiato, per la sua installazione, del sostegno finanziario dell'associazione Schola Mundi.

       2.3. Progetto di sensibilizzazione della comunità all’Igiene e alla salute               Si tratta di un'attività per sensibilizzare i membri della comunità dei quartieri della città di Mweso sull'igiene e la salute. Questa attività è iniziata poco prima della pandemia di ebola e covid 19 e attualmente prosegue con il sostegno finanziario dell'associazione Schola Mundi. In totale, 10 sensibilizzatori viaggiano attraverso i quartieri per sensibilizzare la popolazione su vari temi come l'igiene personale, l'igiene alimentare, la gestione dei rifiuti, ecc.

    2.4. Progetto adozione scolastica Peer to Peer – da studente a studente

Con questo progetto gli studenti del Liceo Montale di Roma raccolgono i fondi per fare le adozioni scolastiche di bambini della Scuola Primaria di Mweso. Quest’anno abbiamo deciso di fare le adozioni scolastiche presso la scuola primaria “Istitut Stefano Latini” di Muhongozi (Mewso). Stefano Latini era un giovane che aveva fatto il servizio civile a Muhongozi, un villaggio vicino a Mweso, e quando è ritornato in Italia purtroppo, a seguito di una brutta malattia, è deceduto. I genitori e gli amici tutti hanno raccolto i soldi e finanziato la costruzione della scuola per i bambini di Muhongozi dove Stefano, con grande entusiasmo, aveva lavorato proprio nell’assistenza dei bambini più bisognosi. (vedi Relativo Progetto)

Goma, 12 Ottobre 2023

Mujogo Kanyamuhanda Viator

Autore: Vito Conteduca - 15/10/2023



L'educazione è un diritto fondamentale, così come il diritto a nutrirsi.

Sostienici: Schola Mundi Onlus - IBAN: IT83 R083 2703 2050 0000 0019 636 - 5x1000 al C.F. 97695180584

Tutte le foto del sito sono originali e scattate dai nostri ragazzi o dai nostri amici.

scholamundi@gmail.com

Seguici anche su:

Area riservata: Accedi